Poeta e drammaturgo inglese. Fu tra i
più famosi libertini della corte di Carlo II. È ricordato come
autore di poesie di argomento leggero (
Fillide è la mia sola
gioia;
Non senti come gli uccelli), e di alcune commedie di
imitazione francese (
Il giardino del gelso, 1668;
Bellamira, 1687)
(Londra 1639-1701).